valle s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di valle, e più com. fondovalle), con pendenza generalmente in un verso, percorsa di solito da un corso d’acqua; vi si distinguono la testa o testata, con cui ha inizio sul fianco del monte, e lo sbocco o termine, con cui si apre in un’altra valle o in pianura; v. trasversale e v. longitudinale, a seconda che sia disposta trasversalmente o parallelamente alla catena montuosa cui appartiene. Con riguardo all’origine si distinguono le v. tettoniche, prodotte dalla deformazione della crosta terrestre, dalle v. d’erosione, prodotte dall’azione erosiva di agenti esterni, quali i corsi d’acqua e i ghiacciai, e pertanto distinte in v. fluviali e v. glaciali: le prime si formano in seguito all’azione erosiva verso il basso del corso d’acqua, assumendo una caratteristica forma a V (donde la denominazione valle a V), per poi evolvere lentamente, in seguito all’aumento dell’erosione laterale e all’accumulazione di detriti, in valli a fondo pianeggiante; le seconde, data la particolare azione erosiva della lingua dei ghiacciai, hanno una caratteristica forma a U (donde la denominazione di valli a U); v. tributarie, quelle formate da corsi d’acqua o da ghiacciai che confluiscono in un bacino principale: in partic., v. sospese (o pensili), quelle formate da un ghiacciaio più piccolo che confluiva con un brusco dislivello (gradino di confluenza) in un ghiacciaio principale e che, essendo l’azione erosiva proporzionale allo spessore del ghiaccio, sono incise meno profondamente rispetto alla valle principale, sicché il loro fondo si trova a una quota più elevata. V. relitta, priva di corso d’acqua a causa della deviazione di quest’ultimo in un altro solco idrografico; v. sommersa, coperta d’acqua per abbassamento del suolo o per ingressione marina, mantenente la morfologia che gli agenti esogeni le avevano impressa; v. carsica, quella formatasi in una regione in cui prevalgono i fenomeni carsici, detta morta quando non è più percorsa dal corso d’acqua (perché assorbito dalle rocce del fondo), e chiusa o cieca quando il fiume che la percorre per un certo tratto scompare. V. epigenetica, v. epigenetico. Generalmente le valli si denominano dal corso d’acqua che le attraversa: la v. dell’Adige, la v. del