unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva fu realizzata con un ponte di barche; l’u. tra le proposizioni si ottiene mediante le congiunzioni; l’u. delle nostre forze faciliterà il raggiungimento dello scopo; l’u. fa la forza, frase prov.; u. di più stati in una confederazione; u. coniugale, matrimoniale; u. di fatto, relazione sentimentale senza vincolo matrimoniale tra due persone stabilmente conviventi. Sign. e usi scient. e tecn. particolari: a. Nelle costruzioni, collegamento o giunzione di pezzi ottenuta con particolari accorgimenti costruttivi o con appositi mezzi di collegamento: u. chiodata, saldata, a scanalature, a denti, a incastro, a coda di rondine, ecc. b. In tipografia, tratto d’unione, traduz. del fr. trait d’union (v. questa locuz.), in senso proprio e fig. c. Nella teologia cattolica, u. ipostatica, il dogma dell’unione nella persona di Cristo della natura umana e della natura divina (v. ipostatico1). d. Nel linguaggio giur., u. di cose mobili, istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite,