Sudare

Vocabolario on line

sudare


v. intr. [lat. sudare, di origine indoeur.] (aus. avere). – 1. a. Emettere sudore: con questo caldo si suda molto; s. per la corsa appena fatta, per la fatica sostenuta; io sudo molto raramente; con riferimento a parti del corpo: mi sudano spesso le mani; gli sudava la fronte; le scarpe con suole di gomma mi fanno s. i piedi. Con accezione partic., s. freddo, essere in uno degli stati morbosi o emotivi che generano il sudore freddo; in usi fig. e iperb., essere in uno stato di forte tensione, di agitazione, di timore: mentre aspettava di essere ricevuto dal commissario, sudava freddo. b. estens. Trasudare, emanare liquidi; per lo più con uso trans.: prima i velenosi tassi sudaranno mele dolcissimo (Sannazzaro); piante che sudano resine; fiori che sudano nettare; s. sangue, sia in senso proprio (narra la leggenda di una statua che suda sangue), sia in senso fig., iperb., sostenere grosse fatiche o gravosi sacrifici (per farmi questa posizione ho dovuto s. sangue). 2. fig. Lavorare molto, faticare: ho sudato tutta la vita per guadagnarmi il pane; per tutta la sua giovinezza ha sudato sui libri; con rafforzamento iperb. e uso trans.: s. sette camicie, sostenere una gran fatica. Più genericam., incontrare e dover superare grandi difficoltà, incontrare forte resistenza: il feroce incendio di Sagunto, il quale fece di molto s. Annibale (Vico). L’uso metaforico ha raggiunto un’estrema ricercatezza nel verso di C. Achillini Sudate, o fochi, a preparar metalli, reso celebre da Manzoni (Promessi Sposi, cap. XXVIII), e spesso ricordato come esempio di enfasi barocca. Con uso trans., guadagnare, ottenere qualcosa con grande fatica e sacrificio: s. lo stipendio; più com. con la particella pron.: sudarsi il pane; ha raggiunto un alto grado, ma se l’è sudato. ◆ Part. pres. sudante, anche come agg.: è arrivato a casa accaldato e sudante; spec. nella locuz. meta sudante, per cui v. meta1, n. 1 b. ◆ Part. pass. sudato, anche come agg. in varî sign. (v. sudato).