spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta specie serbar (Leopardi); in partic., nella dottrina cattolica, specie eucaristiche, espressione con cui si indicano l’aspetto e le qualità del pane e del vino che permangono anche dopo che, con la consacrazione, è avvenuto il cambiamento della sostanza (transustanziazione) nel corpo e sangue di