teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- [...] pone l’accento sulla speculazione intorno ai dati rivelati. Alcune delle correnti teologiche di recente introduzione nel mondo contemporaneo sono: la t. kerigmatica (v. kerigmatico ... ...
Leggi Tutto
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία [...] t.; scuola t., seminario t.; virtù teologiche, ant. invece di virtù teologali (v. virtù). ◆ Avv. teologicaménte, in senso teologico, secondo i principî e i metodi della ... ...
Leggi Tutto
kerigmàtico (o kerygmàtico) agg. [der. del gr. κή [...] _y'>ρυγμα «proclamazione» (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – Teologia k.: aspetto della teologia, sviluppatosi nei decennî centrali del Novecento, che invoca una maggiore aderenza ...
Leggi Tutto
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, [...] di Dio nell’uomo. Nelle virtù infuse rientrano (secondo l’opinione della maggior parte dei teologi) sia le v. teologali, che hanno Dio per oggetto formale, sia le v. morali ...
Leggi Tutto
negativo agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – [...] ma sulla negazione di ciò che è ad essa contrario. c. Teologia n. (o apofatica), la teologia che, insistendo sul carattere assolutamente diverso e trascendente del primo principio ...
Leggi Tutto
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. [...] intransigenza e senza addurre prove. 2. s. m. (f. -a) Studioso di teologia dogmatica, o di dogmatica giuridica . ◆ Avv. dogmaticaménte, in forma dogmatica: concetto dogmaticamente ...
Leggi Tutto
catafàtico agg. [dal gr. καταϕατικός «affermativo», der. di κατάϕημι «affermare»] (pl. [...] su Dio attribuendo a lui, in sommo grado, tutti i valori; si contrappone come metodo alla teologia apofatica o negativa (con la quale però storicamente a volte si integra). ...
Leggi Tutto
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato [...] ed è usato anche come s. f., la morale); teologia m., la parte della teologia cristiana (contrapp. alla teologia dogmatica) che, presupponendo la rivelazione e la grazia, definisce ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore [...] , ecc.): la dignità, il valore, la libertà, la creatività della p. umana. In teologia, Dio viene definito persona quando se ne vuole distinguere il concetto da quello panteistico o ...
Leggi Tutto
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris [...] quanto pastori d’anime): l’ufficio p.; le cure, le fatiche pastorali. In generale, nella teologia cattolica, azione p. (o più comunem. pastorale s. f.), l’insieme dei mezzi pratici ...
Leggi Tutto
In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
1. La nozione di teologia
1.1 Antichità greco-latina....
Dopo che per un lungo periodo, coincidente in larga parte con la seconda metà del 20° sec., la questione della t. p. è parsa sostanzialmente risolta attraverso la distinzione funzionale tra sfera pubblica del potere e sfera privata della fede, da qualche...