filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, [...] anche in sede politica, alla pura conoscenza. 2. a. Il pensiero e l’opera di un determinato filosofo: la f. di Platone, la f. di Cartesio, la f. di Hegel, ecc. b. Il complesso dei ... ...
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) loc. s.le f. Indirizzo di studi filosofici che mira ad applicare gli strumenti della tradizione speculativa ad ambiti e temi normalmente estranei a tali studi e, in particolare [...] ) • In Italia è almeno da un paio d’anni che si parla diffusamente di Pop-filosofia ed è strano che nessuno abbia ancora parlato di inquietante contagio. I segnali, in effetti ... ...
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sostanza (ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. [...] per sua natura dipende da Dio che la crea e la conserva nell’esistenza; nella filosofia spinoziana l’unica sostanza è quella divina, mentre gli enti creati sono suoi attributi o ...
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teorètico agg. [dal lat. tardo theoretĭcus, gr. ϑεωρητικός] (pl. m. -ci). [...] . Talora sostantivato, con riferimento a persona: è un t., un docente di filosofia teoretica, o un ragionatore astratto. ◆ Avv. teoreticaménte, sotto l’aspetto teoretico, per ...
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controfilosofia (contro-filosofia), s. f. Concezione alternativa [...] ( Filippo Del Lucchese , Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura). Derivato dal s. f. filosofia con l’aggiunta del prefisso contro-. Già attestato nel Corriere della sera del 18 ... ...
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società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius [...] di cui godevano nello stato di natura, si sottomettono a una autorità sovrana; nella filosofia hegeliana del diritto, invece, il concetto di s. civile assume il sign. che conserva ...
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verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. [...] assoluto (con questo sign., soltanto al sing.): la ricerca della v., soprattutto come oggetto e scopo della filosofia e della scienza; l’amore per la v.; Io sono la via, la v. e la ...
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spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us [...] sé in quanto pensiero, ed è, pertanto, contrapposto alla materia (sostanza estesa); analogam., nella filosofia di Leibniz, lo spirito è la forma più alta assunta dalla monade, è l ...
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universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. [...] ... venuti allo u. in odio (Machiavelli). In usi e con sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che è comune a più realtà individue, a una molteplicità o totalità di enti, o che può ...
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metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ [...] , e il termine divenne, da titolo di un’opera, nome comune di una parte della filosofia, mutando anche il genere, da neutro plur. (con cui il lat. metaphysica appare in Boezio ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
1. Definizioni
La filosofia può definirsi...
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò fosse cancellata dal saggio Il caso Gentile e la disonestà nella vita universitaria italiana di Benedetto Croce...