maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis [...] di ordini cavallereschi (v. gran maestro); inoltre, m. generale, titolo del superiore generale dei domenicani e dei mercedarî . 5. Con funzione di agg.: a. Di chi sa operare con ...
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predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator [...] ; il p. è salito sul pulpito; ordine dei p. o dei frati p., l’ordine dei domenicani. P. apostolico, oratore, eletto dal papa e facente parte della famiglia pontificia, che tutti i ...
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vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, [...] , Più tornano a l’ovil di latte vòte (Dante: qui in senso fig., con allusione ai domenicani, quasi pecore dell’ovile di san Domenico); e di cose: nuvole v.; come un turbine vasto ...
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generale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg., aggiunto a titoli di carica o grado]. – 1. a. [...] , primo dei cosiddetti superiori maggiori: il g. dei gesuiti, il g. dei domenicani; nelle congregazioni femminili, la generale o la generalessa, ma più spesso superiora generale ...
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tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. [...] religiosi, di solito cinta alla vita da un cordone o cintura: la t. bianca dei domenicani, la t. marrone scuro dei francescani; la t. delle benedettine; era un poverello, ch’avea ...
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pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. [...] E vagabunde più da esso vanno, Più tornano a l’ovil di latte vòte (Dante), dei domenicani che s’allontanano dalla regola di san Domenico (più com. in questo senso il dim. pecorella ...
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pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium [...] .: Ma ’l suo pecuglio di nova vivanda È fatto ghiotto (Dante), il gregge dei domenicani. 2. a. Nel diritto romano, il piccolo patrimonio che il padre di famiglia soleva concedere ...
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roṡàrio s. m. [dal lat. rosarium «rosaio», parola a cui si diede sign. mistico nel sec. [...] diffusa dalle Confraternite del Santo R. che si moltiplicarono sotto l’assistenza dei domenicani, è espressione il culto della vergine o Madonna del R., rappresentato in grandi ...
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giacobino s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus [...] sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente Jacobins, perché il loro primo convento era stato in rue Saint-Jacques ...
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molinismo s. m. – In teologia, il sistema proposto dal gesuita spagnolo Luis de Molina (1536-1600) per conciliare la libertà umana con l’efficacia della grazia [...] libero arbitrio, l’uomo mette in opera effettivamente quest’azione; osteggiata dai domenicani che ne chiedevano la condanna, tale teoria fu tuttavia dichiarata ammissibile anche ...
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domenicano, órdine Ordine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu un gruppo di chierici inviati in Linguadoca per...
. - I rapporti dei frati predicatori con domenicani sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con domenicani e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale dell'ordine ai tempi di domenicani, quanto la...