centista s. m. e f. Chi supera l’esame di Stato con la votazione [...] che hanno superato con il massimo dei voti gli esami di Stato. Sono Oriana Costantino , Antonella Ciraldo e Graziella Galati Pricchia del corso ragioniere programmatore. A loro si ...
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mediasettizzato p. pass. e agg. Omologato al tenore, alle situazioni [...] vita degli uomini che usano la propria immagine come potere. Infatti, se la telestar Costantino [ Vitagliano ] non fosse levigato come una statuetta di cera, e non avesse gli occhi ...
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donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare [...] di una determinata persona, benché non ancora concepiti. Con riferimento storico, d. di Costantino, o costantiniana, la definizione dei beni temporali della Chiesa di Roma che ...
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costantiniano agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il [...] secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo, documento diretto nel 313 da Costantino a papa Silvestro, in cui l’imperatore cedeva al pontefice, come segno di riconoscenza ... ...
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in hoc signo vinces ‹in òk...› (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il [...] Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso in sogno, unitamente a una croce fiammeggiante, a Costantino poco prima che dalla Gallia muovesse alla volta di Roma contro Massenzio (e dopo un ...
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biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. [...] Nero , tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.) fu ricostruita con il nome di Costantinopoli (l’odierna Istanbul ), divenendo sede del ...
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làbaro s. m. [dal lat. tardo labărum, di etimo incerto]. – 1. Stendardo dell’imperatore [...] chrismon circondato dalla corona d’alloro. 2. Vessillo di forma simile allo stendardo di Costantino, adoperato nel medioevo come insegna dei cavalieri e dei comuni d’Italia, e in ...
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editto s. m. [dal lat. edictum, part. pass. neutro sostantivato di edicĕre «annunciare», [...] pretore, del console, dell’edile, del tribuno; proporre, emanare, revocare un e.; e. di Costantino, o e. di Milano , il decreto (e più esattamente il rescritto imperiale) con cui ...
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grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della [...] in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella di Giustiniano); diritto g.-r., il diritto bizantino, in quanto rappresenta uno sviluppo ...
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prepòṡito s. m. [dal lat. praeposĭtus, uso sostantivato del part. pass. di praeponĕre: [...] di un potere superiore, a capo di una collettività o di uno speciale servizio. Dopo Costantino, titolo attribuito a capi servizio della casa imperiale di grado elevato. 2. a. Nell ...
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Costantino I (lat. Flavius Valerius Constantinus) imperatore, detto il Grande. - Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre...
. - Fondatore della setta dei pauliciani (sec. 7º); è chiamato Silvano, secondo l'uso dei settarî di chiamare i capi col nome di discepoli di Paolo apostolo. Originario di Samosata, svolse per quasi 40 anni la sua opera di apostolato soprattutto in Armenia....