Quadrilàtero

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quadrilatero


quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono con quattro lati, cioè figura individuata da quattro punti (vertici) di un piano, considerati in un dato ordine, e dai quattro segmenti (lati) che li congiungono in quell’ordine: rientrano fra i quadrilateri i parallelogrammi (e quindi i quadrati, i rettangoli, i rombi) e i trapezî. È sinon. di quadrangolo. b. Q. piano completo, in geometria proiettiva, figura costituita da quattro rette di un piano, a tre a tre non appartenenti a uno stesso fascio, e dai sei punti nei quali si intersecano, a due a due, tali rette. 3. s. m. Oggetto, elemento, disposizione o spazio che presenta quattro lati. In partic.: a. In meccanica applicata, q. articolato, catena cinematica chiusa e semplice di quattro membri accoppiati con quattro coppie rotoidali ad assi paralleli (q. articolato piano) o incidenti in un punto (q. articolato sferico, del quale un caso particolare è il giunto cardanico). b. In fonetica, q. (o trapezio) delle vocali, figura geometrica piana ottenuta collegando con una linea i luoghi di articolazione delle vocali di una lingua o dialetto, rappresentati idealmente e approssimativamente da punti di una sezione verticale della cavità orale e individuati in base alla posizione assunta dal dorso della lingua rispetto al dorso e al velo del palato. c. Opera di fortificazione di forma quadrangolare, con baluardo alle punte (come il fortino della cittadina di Nettuno, in prov. di Roma, costruito nel 1501 da Giuliano da Sangallo per il papa Alessandro VI). d. Territorio limitato e difeso da quattro fortezze o gruppi di fortificazioni. Con specifico riferimento storico (sec. 19°), il baluardo difensivo austriaco nel Lombardo-Veneto, costituito dal territorio tra Mincio, Po e Adige, delimitato ai quattro angoli, dalle fortezze di Peschiera, Verona, Mantova e Legnago. e. Q. di scorrimento, in una città, sistema di strade che costituiscono nel loro insieme un tracciato di forma quadrata e nel quale la circolazione dei veicoli avviene in senso unico. f. Nel gioco del calcio, per le squadre che praticano il sistema, il blocco di giocatori formato dalle due mezze ali (destra e sinistra) e dai due mediani laterali (destro e sinistro): ha il compito, alterno, di bloccare le azioni offensive degli avversarî e di preparare e suggerire le azioni d’attacco ai compagni di squadra.

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