prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia è principe nelle arti belle e nelle lettere amene (Gioberti); il sign. è ancora in uso nella locuz. edizione p., meno com. della corrispondente latina editio princeps (v. editio). b. Più importante, fondamentale, preminente e sim.: l’argomento p. della difesa. 2. s. m. a. Titolo di sovranità attribuito nel medioevo a tutti coloro che possedevano un feudo ed erano soggetti soltanto all’imperatore, e in seguito esteso, come titolo appellativo e generico, a re e imperatori dell’antichità classica e dell’età moderna: paese governato da un p. saggio, giusto, iniquo; E ’l buon Nerva, e Traian, principi fidi (Petrarca); Il Principe, titolo di un’opera di N. Machiavelli (1513); p. del