Polizia predittiva

Neologismi (2017)

polizia predittiva


loc. s.le f. Insieme di attività e di forze impiegate nello studio e nell’applicazione di metodi statistici volti ad anticipare i crimini grazie alla combinazione di diversi tipi di dati, tra cui quelli relativi a notizie di reati precedentemente commessi o i profili dei sospettati presenti nei siti di relazione sociale.  ◆ A Milano è nata questa terza via "dinamica". Le citazioni di Minority Report, della polizia predittiva e dei logaritmi sembrano però fuori luogo. Le trappole della questura milanese sembrano ispirarsi più banalmente a due antichissimi proverbi: «Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino» e «Chi dorme non piglia pesci». Vediamo meglio come funziona questo Key crime inventato dall'agente Mario Venturi. (Piero Colaprico, Repubblica, 7 agosto 2015, p. 23, Cronaca) [tit.] Polizia ‘predittiva’? In Italia / siamo lontani [sommario] Ernesto Bellisario, manca la cultura degli Open data. (Ansa.it, 4 ottobre 2016, Tecnologia) Qualcosa di simile è accaduto a Robert McDaniel nel 2013, in un sobborgo di Chicago, una delle città che aspira a essere riconosciuta come la best practice nel settore della polizia predittiva. Un software ha sostituito l’onniscienza del Tribunale di Kafka, capace di fiutare la colpa anche dove non è provata da alcun fatto: l’algoritmo ha avvertito nel profilo del ventiduenne incensurato l’essenza di uno Strategic Subject – in altre parole, di un fuorilegge in erba. Per questa ragione, un mattino di agosto un agente ha bussato alla sua porta per minacciarlo: «Aspettati le peggiori conseguenze se commetterai qualunque crimine. Ti teniamo d’occhio». (Paolo Bottazzini, Pagina99.it, 18 novembre 2016).

Composto dal s. f. polizia e dall’agg. predittivo, sul modello dell’ingl. predictive policing.

Già attestato nella Repubblica del 16 aprile 2013, Prima pagina (Carlo Brambilla).