Pd

Neologismi (2008)

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s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente come le primarie». A chi gli chiede se anche [Romano] Prodi si candiderà come leader del Pd Rutelli risponde: «Lui ha detto che questa è la legislatura con la quale concluderà la sua esperienza. Non ho la più pallida idea di cosa faccia». (Conchita Sannino, Repubblica, 10 febbraio 2007, Napoli, p. V) • Nel centrodestra, [Silvio] Berlusconi vorrebbe tanto fare il partito simmetrico del Pd, ovvero il Partito della Libertà, flirtare con [Massimo] D’Alema per rifare la legge elettorale in chiave maggioritaria, ma poi deve fare i conti con gli alleati. (Claudio Brachino, Tempo, 13 giugno 2007, p. 2, Piazza Colonna) • Bene l’iniziativa europea, ma la proposta Kouchner da sola non basta, va allargata. Piero Fassino, ministro-ombra del Pd per la politica estera, consiglia di tenere d’occhio tutto il Caucaso, paventando «l’estensione del conflitto in un’area strategica, dove si incrociano cristiani e musulmani, Est e Ovest, al confine con Iran, Iraq e Medio Oriente, e da dove passa tutto il flusso del gas e del petrolio». (Antonella Rampino, Stampa, 11 agosto 2008, p. 4, Estero).