parte s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche, funzioni, qualità proprie (e spesso anche per nomi diversi); quindi, in genere, entità che, insieme con altre entità, forma un tutto: dividere un numero, una grandezza, un segmento in parti; p. intera di un numero decimale, il numero rappresentato dalle cifre che precedono la virgola; oggetto composto di varie p.; divisione in p. uguali; il tutto è sempre maggiore della p. e la p. è minore del tutto; p. aliquota, p. proporzionale (spesso, per ellissi di parte, sostantivati: v. aliquota; proporzionale); la terza, la quarta, la decima p. dell’intero; in espressioni iperb.: non posso farmi in quattro p., in cento p., non mi è possibile provvedere a troppe persone o cose contemporaneamente; di ciò che dice non è vera neanche la centesima, la millesima parte. Come elemento risultante da una divisione operata materialmente: fare più p. di un oggetto o fare un oggetto in più p.; spezzare il pane in quattro p.; tagliare la torta in dodici parti. Come elemento costitutivo di un tutto, di un insieme, in relazione a una suddivisione, a una distribuzione strutturale, funzionale e sim.: le p. di un congegno, di una vettura, di un mobile; le p. di un microscopio; le p. architettoniche, ornamentali, funzionali di un edificio; le p. di ricambio di un motore. Le parti del mondo, le terre emerse, che secondo una classificazione avente valore più storico che fisico sono sette, e cioè