Ombelico

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ombelico


(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). – 1. In anatomia, la cicatrice che residua dopo la caduta del cordone ombelicale, all’incirca al termine della prima settimana di vita: ha la forma di una depressione circoscritta da un orletto cutaneo, situata sull’asse mediano dell’addome in prossimità della sua parte centrale, e rappresenta una caratteristica morfologica dell’uomo, essendo poco apprezzabile negli animali. 2. estens. a. Nell’embriologia dei vertebrati, l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione, dopo che si è formata la parete ventrale del corpo. b. Nei gasteropodi, piccola depressione conica che si trova alla base della conchiglia spiralata. c. Nelle penne degli uccelli, o. superiore, il foro situato fra la rachide e il calamo; o. inferiore, l’apertura della parte profonda del calamo. d. In botanica, o. del seme, altro nome dell’ilo. 3. O. di Venere: nome comune delle piante crassulacee del genere Umbilicus, dette anche cappellini, che in Italia sono rappresentate da poche specie, la più diffusa delle quali è Umbilicus rupestris, con foglie basali carnose a lamina peltata, rotondeggiante e incavata a guisa di ombelico, e con foglie cauline gradualmente ridotte a squame; i suoi piccoli fiori penduli, riuniti in un racemo con disposizione di solito unilaterale, sono giallo-verdastri o più o meno arrossati; vive in luoghi ombrosi e umidi su rupi o vecchi muri. 4. fig. Il punto medio, la zona centrale di qualche cosa. In partic.: a. Nell’uso letter., il punto centrale di un’entità geografica (cfr. onfalo): Siede Parigi in una gran pianura, Ne l’ombilico a Francia, anzi nel core (Ariosto); All’isola deserta [di Ogigia] che frondeggia Nell’ombelico dell’eterno mare (Pascoli). O. della Terra o terrestre, del mondo, l’onfalo (v.) di Delfi. Anche, talvolta, per estens., luogo o zona in cui determinate attività (economiche, politiche, culturali) sono particolarmente fiorenti, e da cui si diffondono correnti di pensiero, movimenti religiosi, politici, economici, culturali e sim. Non com., l’umbone d’uno scudo, il punto centrale di una patera, e sim. b. Presso gli antichi Romani, la bacchetta cilindrica di legno, d’osso o d’avorio intorno a cui si avvolgeva il rotolo di papiro o di pergamena. 5. In matematica, o. (o punto circolare) di una superficie, particolare punto ellittico nel quale la curvatura delle sezioni normali è costante (per es., un qualunque punto di una superficie sferica).

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