móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto, di «mondo terreno» in contrapp. al cielo]. – 1. L’universo, come totalità di tutte le cose create ed esistenti: la creazione, l’origine, il principio del m.; i sei giorni della creazione del m., secondo il racconto della Bibbia (di qui il modo prov. il m. non fu fatto in un giorno, che si usa ripetere a chi si mostra troppo impaziente); Leibniz riteneva che il m. presente fosse il migliore di tutti i m. possibili; la macchina del m., letter., l’universo considerato nella sua organizzazione e struttura. Anima del m., nel