Monarchìa

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monarchia


monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui carica non è elettiva e che può essere anche affiancata da altre istituzioni: m. ereditaria, non ereditaria; m. assoluta, in cui il supremo governo statale è concentrato nel monarca; m. limitata o costituzionale, quando, accanto al monarca, vi sono altre istituzioni sovrane, quali il parlamento e il governo, che ne controllino il potere in base a una costituzione: si distingue la m. costituzionale parlamentare dalla m. costituzionale pura secondo che sia o no in vigore il principio parlamentare, ossia della necessità di un rapporto di fiducia fra esecutivo e legislativo. b. In senso più concr., con riferimento al regime monarchico di un determinato stato: instaurare, abbattere, rovesciare la m.; i sostenitori, i fautori, i nemici della m.; il referendum del 1946 tra m. e repubblica; o alla persona stessa del sovrano, alla casa regnante: essere devoto alla m.; i nostalgici della monarchia. M. di luglio, il particolare regime instauratosi in Francia con Luigi Filippo d’Orléans dopo la rivoluzione del luglio 1830. La m. ci unisce, la repubblica ci dividerebbe, frase che sintetizza il credo politico di F. Crispi, da lui più volte espresso (la prima volta nella seduta del parlamento del 1° maggio 1864). c. Talvolta, il modo con cui l’autorità è esercitata da un sovrano: m. illuminata, liberale; la tirannica m. di Filippo II di Spagna. 2. estens. Stato retto a regime monarchico: la m. spagnola; la m. austro-ungarica; le grandi m. del medioevo; una m. potente, debole; Dante sognava una m. universale. 3. fig. M. di Dio, m. divina, espressioni che possono trovarsi riferite all’unicità di Dio nelle concezioni monoteistiche, alla prevalenza del Padre nella Trinità in alcune correnti di pensiero del cristianesimo delle origini, o anche, più raram., alla supremazia di una divinità in un sistema politeistico.