Metamondo

Neologismi (2008)

metamondo


(meta-mondo), s. m. Mondo immaginario o virtuale, che supera i confini della realtà, frutto della speculazione mentale e della fantasia. ◆ Così, gli sforzi dei pupari si sono concentrati soprattutto nella confezione di pupi, che rappresentano (cartoonescamente) un meta-mondo dai tratti grottescamente marcati, ma parecchio interessante, come dire, sociologicamente e antropologicamente parlando. (Michele Serra, Repubblica, 7 giugno 2004, p. 26, Cronaca) • Ombre che ci accompagnano durante la vita, presenze inafferrabili leggermente inquietanti e appartenenti a un metamondo che promana dagli affetti familiari fino all’ambito allargato delle amicizie. (Paolo Tesi, Repubblica, 22 settembre 2006, Firenze, p. XV) • Di Second Life, il metamondo tridimensionale utilizzato da 8 milioni di utenti in tutto il mondo, penserà il peggio. «Mi terrorizza. È una masturbazione cibernetica. Amo la vita e quindi non ci passerei un minuto. È un mare aperto alla disperazione dei disturbati. E come disse il filosofo e saggista inglese, Robert Scruton, già professore al Birkbeck College di Londra e alla Boston University: “Benedetto Internet che tiene migliaia di disturbati chiusi in casa e lontani dalle strade di Londra”» [Pietrangelo Buttafuoco intervistato da Sandra Riccio]. (Stampa, 2 agosto 2007, p. 9, Cronache Italiane).

Derivato dal s. m. mondo con l’aggiunta del prefisso meta-.

Già attestato nella Repubblica del 7 gennaio 1997, p. 1, Prima pagina (Michele Serra), nella variante grafica meta-mondo.