Mega-moschea

Neologismi (2008)

mega-moschea


(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una fotografia della famosa mega moschea. Dico: una fotografia di un plastico. E allora? Non c’è un progetto, non si sa nemmeno dove la vuole fare. Non la farà mai». (Massimo Numa, Stampa, 27 febbraio 2003, p. 41, Cronaca di Torino) • il dubbio sulle reali intenzioni dell’amministrazione Cofferati è forte. È evidente che il dietro-front che l’ha indotta a revocare la delibera sulla costruzione di una mega-moschea di 6 mila mq all’interno di una cittadella islamica di 52 mila mq, è la consapevolezza che si sarebbe ribellato non solo il quartiere di San Donato ma tutta la città. (Magdi Allam, Corriere della sera, 19 settembre 2007, p. 42, Opinioni) • Nuovo stop al progetto per la moschea al Caab. Troppo costoso, secondo il centro di cultura islamica, creare una Fondazione per il controlli dei fondi, come imposto dal Comune per dare il via libera ai lavori. «Chiederemo di poter fare una “associazione riconosciuta”» dice il presidente Radwan Altounji. Ma l’assessore agli Affari Istituzionali Libero Mancuso mette subito le mani avanti: «Bisogna garantire la trasparenza». È l’ennesimo ostacolo verso la costruzione del nuovo minareto dopo l’azzeramento del primo progetto (quello di una mega-moschea di 6mila mq in via Del Commercio Associato) bocciato dalle proteste del San Donato. (Silvia Bignami, Repubblica, 25 marzo 2008, Bologna, p. IV).

Composto dal confisso mega- aggiunto al s. f. moschea.

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