Mangiasmog

Neologismi (2008)

mangiasmog


(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che cattura il pulviscolo contenente gli inquinanti atmosferici, (Repubblica, 13 marzo 1999, p. 20, Cronaca) • [tit.] Nel tunnel di via Porpora asfalto mangia-smog [testo] […] lo speciale rivestimento mangiasmog verrà «spalmato» non più soltanto sull’asfalto, ma lungo tutto il sottopassaggio di Via Porpora, tra piazza Monte Titano e via Rombon. Centoquattro metri di tunnel, oggi neri come la pece ma domani – forse – puliti e respirabili. Il segreto sta in un materiale che assorbe le sostanze inquinanti e le trasforma in sali minerali innocui. (Paolo Bracalini, Giornale, 11 marzo 2004, p. 50, Milano Cronaca) • difficile per i profani, cioè per i normali cittadini, distinguere un tipo di pavimentazione stradale da un’altra (e soprattutto riconoscere che quello dove si sta pedalando o guidando o semplicemente camminando è un cemento mangia-smog). Ma i risultati, quelli invece certificatissimi e verificatissimi niente di meno che dall’Arpa, l’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente, ci sono e parlano di una significativa riduzione di ossidi di azoto. (Donatella Tiraboschi, Avvenire, 1° aprile 2008, p. 22, Edilizia & Territorio).

Composto dal v. tr. mangiare e dal s. m. inv. smog, di origine ingl.

Già attestato nella Stampa del 27 settembre 1993, p. 19, Spettacoli (Giorgio Dell’Arti).