interpolare2 v. tr. [dal lat. interpolare (prob. affine a polire «pulire»), in origine termine dei lavoratori di panni, «rimettere a nuovo»] (io intèrpolo, ecc.). – 1. Inserire in un testo parole ad esso estranee, inavvertitamente o intenzionalmente, soprattutto da parte di amanuensi (v. interpolazione): i. nel codice una glossa marginale; il testo dell’opera ci è giunto gravemente interpolato. Per estens., aggiungere parole proprie nel riferire un discorso altrui. 2. Nelle scienze, introdurre in una serie di dati altri dati, o sostituire la serie con altra più regolare; in partic., in matematica e nel