Indótto

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indotto


indótto agg. e s. m. [part. pass. di indurre]. – 1. agg. a. In genere, di fatto o fenomeno che non ha la sua causa nell’oggetto in cui si manifesta, ma è provocato dall’esterno; si dice per es., di un fenomeno meccanico, acustico, ecc. che sia conseguenza di altro fenomeno meccanico, acustico, ecc.: vibrazioni i. in una struttura da un motore; vibrazioni i. nella cassa di risonanza da un diapason. Analogam., in psichiatria, di fenomeno patologico dovuto a contagio psichico: delirio indotto. In economia, di fenomeno che sia originato in modo anomalo; per es.: consumi i., che sono conseguenza non di domanda spontanea dei consumatori, ma di domanda appositamente suscitata dai produttori attraverso la pubblicità; inflazione i., eccedenza dei mezzi di pagamento in un paese, non per effetto della politica economica e creditizia del paese stesso ma dell’azione di altri stati che con i loro acquisti sul mercato in questione vi determinano un eccesso di disponibilità. b. In elettrologia, di carica elettrica o di magnetizzazione o di corrente suscitate rispettivam. per induzione elettrica o magnetica o elettromagnetica; per estens., anche del corpo o del circuito in cui quelle si manifestano. c. In chimica, detto di reazione che viene accelerata quando una delle sostanze reagenti prende parte a un’altra reazione (reazione accelerante) con una o più sostanze (dette pertanto induttori). 2. s. m. Parte di una macchina elettrica, costituita da un nucleo magnetico sul quale sono montati degli avvolgimenti di conduttori in cui hanno sede fenomeni di induzione elettromagnetica provocati da un induttore; generalmente è mobile (rotore) nelle dinamo e nelle macchine asincrone, fisso (statore) negli alternatori. 3. s. m. L’insieme delle attività produttive, generalm. di limitate dimensioni e ubicate in una determinata area, generate e sostenute prevalentemente dalle commesse di una grande azienda, la quale trova più economico decentrare all’esterno parti o fasi della sua produzione: l’i. edilizio; l’i. dell’automobile (o, in forma abbreviata, l’i. auto) nell’area torinese; le imprese, lo sviluppo dell’indotto.