futurismo s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso tutta una serie di «manifesti» e di clamorose polemiche, propugnava un’arte e un costume che avrebbero dovuto fare tabula rasa del passato e di ogni forma espressiva tradizionale e informarsi al dinamismo della vita moderna, della civiltà meccanica, proiettandosi verso il futuro, nel tripudio dei sensi, obbedendo allo slancio vitale e alla volontà di potenza, individuale e nazionale: in