Firma

Vocabolario on line

firma


s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo nome o dal solo cognome), un’opera d’arte per attestare e garantire in qualche modo la proprietà artistica (nel caso di articoli a stampa, e di altri stampati o manifesti, il nome e cognome dell’autore stampato in calce): mettere, apporre la propria f.; cartolina con sole f.; quadro d’autore con f., senza f.; autenticare, legalizzare una f.; falsificare, imitare una f.; avere una f. chiara, illeggibile; raccogliere (le) firme, per una petizione, un’iniziativa, un referendum e sim.; f. in bianco, apposta a un documento non ancora completo; registro delle f., quello che raccoglie le firme dei visitatori di una mostra, di un museo e sim.; metterci (o farci) la f., fig., fam., accettare con enorme piacere un incarico, una certa condizione, ecc. (spec. in espressioni come ci farei, ci metterei la f.! e sim.). b. fig. Il nome di una persona, indipendentemente dalla sottoscrizione, soprattutto in rapporto al credito che ella gode presso altri: buona, cattiva f., di un commerciante, secondo che abbia o no credito; fare onore alla propria f., mantenere gli impegni; per onor di f o della f., di cose che si fanno malvolentieri, solo per non mancare alla parola. Per estens., la persona stessa, spec. parlando di scrittori apprezzati, di noti giornalisti, di stilisti e creatori d’alta moda (o anche, meno spesso, di pittori ben quotati sul mercato d’arte, di famosi registi, ecc.): è una buona f.; una f. famosa; le grandi f. del made in Italy. c. Nel linguaggio scient. e tecn., particolarità o insieme di particolarità che consentono l’identificazione di un ente; in partic., f. spettrale, l’aspetto peculiare dello spettro di segnali acustici (per es., echi sonar), radio (segnali di stazioni trasmittenti, echi radar, ecc.), ottici (per es., la luce emessa da una sostanza), ecc. d. Nel linguaggio di caserma, firma, soprattutto come appellativo, è lo stesso che firmaiolo. 2. L’atto del firmare: sottoporre il decreto alla f. del capo dello stato; passare un atto al capoufficio per la f.; la f. di un accordo economico, di un trattato di pace. 3. Sinon. non com. di ditta (commerciale); in questo sign., la parola ricalca (come il fr. firme e l’ingl. firm) il ted. Firma, che a sua volta è un prestito dall’italiano. 4. Locuzioni del linguaggio banc., finanz. e comm.: autografo di f., sinon. di f. autografa; specimen di f., la firma autografa depositata per l’identificazione di beneficiarî di lettere di credito (l’apposito registro o schedario si chiama libro delle f.), e anche il facsimile della firma dei dirigenti e funzionarî autorizzati a firmare per la banca; credito di f., il credito concesso sotto forma di obbligazioni personali verso terzi; f. di favore o di garanzia, quella apposta da persone ritenute solvibili, le quali si prestano a garantire il pagamento del debito di un terzo; deposito della f., v. deposito, n. 1 b. Facoltà di f., attribuzione di rappresentanza a chi (una o più persone) amministra una società; f. sociale (singola, congiunta o disgiunta), se attribuita a una sola persona oppure a più persone autorizzate a rappresentare la società insieme o separatamente; prima f., quella attribuita a un funzionario superiore di un’azienda, quando la facoltà di firma debba essere esercitata assieme ad altri funzionarî inferiori, che appongono la seconda firma. b. F. digitale (o f. elettronica), codice informatico (elaborato in genere sulla base di precise tecniche crittografiche), che attesta in modo inequivocabile la fonte di provenienza di un documento trasmesso via Internet e l’identità di chi lo ha inviato. ◆ Dim. (spesso scherz. o iron.) firmétta: basta una firmetta, e il contratto è fatto.