Euroregione

Neologismi (2008)

euroregione


s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città un’euroregione che muova da Valencia fino a Tolosa e Montpellier». (Leonardo Maisano, Sole 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 4, Europa) • Una volta rieletto governatore dal Landtag (il parlamento) della Carinzia (per la terza volta), [Jörg] Haider avrà inoltre una maggiore autorità nel portare avanti una serie di progetti di interesse transnazionale, nei quali già oggi è coinvolto. In particolare, quello di «euroregione» dell’Adriatico del Nord rilanciato nei mesi scorsi dal presidente di centrosinistra della regione Friuli-Venezia Giulia Riccardo Illy. Si tratta dell’idea di costituire un’entità transfrontaliera che, sulla base di regole approvate dalla Ue nel 1980, può muoversi su progetti e interessi comuni, dalle infrastrutture all’ambiente. (Danilo Taino, Corriere della sera, 8 marzo 2004, p. 10, Esteri) • Altre opere sono indispensabili a partire dal Terzo Valico, nodo più che strategico per la nostra economia e logistica, per il ruolo di euroregione che vogliamo a pieno titolo giocare, seppur frenati dalle continue proteste dei «not in my backyard» una delle ragioni di fondo della stagnazione in atto: (Lorenza Pininfarina, Repubblica, 17 giugno 2008, Torino, p. XIII).

Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. regione.

Già attestato nella Repubblica del 12 maggio 1988, p. 37, Sport (Leonardo Coen).

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