Dissuasore mobile

Neologismi (2008)

dissuasore mobile


loc. s.le m. Dispositivo a scomparsa telecomandata che agisce da barriera all’ingresso di aree nelle quali non è consentita la libera circolazione dei veicoli. ◆ Sul traffico nelle zone a traffico limitato (le «ztl»), il sindaco [Luigi Florio] precisa: «Ho informato il comandante dei vigili affinché mi fornisca i dati relativi ai permssi rilasciati negli ultimi 5 anni; per il 1999 intendiamo riesaminarli tutti. Siamo anche intenzionati a realizzare la “protezione” dell’isola con dissuasori mobili funzionanti con una speciale card che sostituirà l’attuale permesso». (Franco Cavagnino, Stampa, 20 novembre 1998, Asti, p. 2) • Se il divieto notturno di ingresso con l’auto privata darà frutti positivi, […] si parla di installazione di telecamere come già avviene per la zona a traffico limitato del centro storico, e di «dissuasori mobili», ovvero colonnotti a scomparsa, con una «card» per i residenti. (Lilli Garrone, Corriere della sera, 31 marzo 2004, p. 48, Cronaca di Roma) • La scorsa settimana la I Municipalità ha chiuso la strada al traffico (anche per residenti e commercianti) per quarantotto ore, e a proprie spese ha sostituito 40 basoli lesionati. Una lavoro da circa 10.000 euro, con l’ennesima polemica con il Comune: «Bisogna attivare al più presto i dissuasori mobili, altrimenti i lavori saranno inutili». Detto fatto. La strada è di nuovo un percorso ad ostacoli. Buche e via vai di auto e moto. (Cristina Zagaria, Repubblica, 27 maggio 2008, Napoli, p. VIII).

Composto dal s. m. dissuasore e dall’agg. mobile.

V. anche dissuasore automatico.