Dipietresco

Neologismi (2008)

dipietresco


agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di riferimento dell’Italia dei Valori dipietresca) e come Francesco Guccini, da sempre un geniale cane sciolto della sinistra ora dato vicino ai socialisti di Enrico Boselli. (Foglio, 5 settembre 1998, p. 3) • Tre mesi dopo [Clemente Mastella] aveva già cominciato a bisticciare con Di Pietro, ma anche a farci pace perché le faccende mastelliane (e dipietresche) non sono mai troppo lineari, fatto sta che all’inizio di ottobre un suo provvedimento andò sotto al Senato. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 24 ottobre 2007, p. 4, Politica) • In altre parole: [Walter] Veltroni punta all’«uno contro tutti» o invece immagina di coalizzare attorno al nucleo democratico anche partiti-satellite, come la dipietresca Italia dei Valori, il Partito socialista, i radicali? (Fabio Martini, Stampa, 3 febbraio 2008, p. 4, Interno).

Derivato dal nome proprio (Antonio) Di Pietro con l’aggiunta del suffisso -esco.

Già attestato nella Stampa del 21 aprile 1994, p. 5, Interno (Paolo Guzzanti).