détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto); come locuz. avv. detto fatto, subito, immediatamente. 2. Con funzione aggettivale: a. Chiamato, soprannominato: Iacopo Robusti d. il Tintoretto; in una località d. la Montanina. b. Sopraddetto, nominato innanzi: alle d. persone; nel giorno detto. Come vero e proprio agg. si usa nelle didascalie delle opere teatrali per indicare un personaggio che è già in scena e continua ad agire nella scena seguente: