Congestion charge

Neologismi (2008)

congestion charge


loc. s.le f. Tassa sul traffico urbano privato. ◆ Il piano di [Ken] Livingstone si propone, attraverso quella che viene chiamata la «congestion charge», di ridurre l’intensità del traffico in gran parte di Londra, diminuendo così i costi di trasporto e il livello di inquinamento. Ma, come ha messo in luce l’azione legale lanciata dai principali consigli di quartiere, le polemiche divampano. (Paolo Passarini, Stampa, 1° agosto 2002, p. 6, Estero) • Targhe alterne a Londra? Forse sarebbe un esperimento troppo arduo per la capitale britannica. Perfino per «il rosso» Ken Livingstone, il sindaco della City che lo scorso anno ha rivoluzionato il traffico cittadino con l’introduzione dell’amata-odiata «congestion charge», vale a dire proprio la tassa sul traffico. (Erica Orsini, Giornale, 15 gennaio 2005, p. 2, Il fatto) • A controllare auto veloci e auto con passeggeri sarebbe un sistema di telecamere a circuito chiuso, simile a quello con cui a Londra si fa osservare la «congestion charge», la tassa sul traffico. (Enrico Franceschini, Repubblica, 6 marzo 2008, p. 25, Cronaca).

Espressione ingl. composta dai s. congestion (‘congestione, ingorgo’) e charge (‘prezzo’).