Condizionato

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condizionato


agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione o alla conservazione: è arrivata una cassa mal c.; acciughe perfettamente condizionate. In partic., peso c. (o peso mercantile), peso di talune materie che si calcola dopo aver portato le materie stesse, negli appositi stabilimenti di condizionatura, al consueto grado di umidità, al quale il prezzo è riferito. c. ant. Di vivanda, preparata con i necessarî ingredienti: una pietanza ben condizionata. 2. Aria c., mantenuta, mediante appositi impianti, alla temperatura e all’umidità volute: sala, ambienti con aria c.; avere l’aria c. nel proprio ufficio; pullman con (o ad) aria condizionata. L’espressione è un calco approssimativo dell’ingl. air conditioned, dove air è un compl. di relazione rispetto a conditioned, e questo è un participio riferito non all’aria ma all’ambiente in cui, con l’aria, si crea una condizione di benessere. 3. a. Subordinato a una o più condizioni: assenso c.; accettazione c. di una proposta o di un’offerta; libertà c., locuz. disus. per libertà vigilata. b. Influenzato, determinato nel modo d’agire, nei comportamenti: essere, sentirsi c.; un ragazzo troppo condizionato dall’ambiente familiare. 4. Nel calcolo delle probabilità, dati due eventi A e B, probabilità di A condizionata da B (o subordinata a B) è la probabilità dell’evento A quando si verifica B, calcolata cioè escludendo i casi in cui B non si verifica. 5. In linguistica, alterato per condizionamento: articolazione, vocale, consonante c.; pronuncia c. di un fonema; analogam., mutamento c. di un fonema, mutamento che avviene per effetto di un altro fonema vicino (contrapp. al mutamento libero). 6. In neurofisiologia, riflesso c., il riflesso acquisito, provocato da uno stimolo non specifico che sia stato associato ripetutamente a quello naturale (v. anche riflesso2, n. 2 a); la scoperta dei riflessi condizionati è dovuta al fisiologo russo I. P. Pavlov (1849-1936), col cui nome vengono spesso indicati. In psicologia sperimentale, e in partic. in riflessologia, stimolo c., stimolo capace di evocare una risposta organica attraverso una sua iniziale associazione con lo stimolo specifico (detto anche incondizionato). ◆ Avv. condizionataménte, con condizione, sotto condizione: promettere, acconsentire condizionatamente.