Concertativo

Neologismi (2008)

concertativo


agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si fanno concessione e arretramenti sul terreno delle condizioni del lavoro, del salario e dei diritti, si arriva ad un capolinea che necessariamente tocca i posti di lavoro». (Paolo Viotti, Repubblica, 1° agosto 2001, Torino, p. VIII) • Più prudente il sottosegretario all’Economia, Paolo Cento (Verdi): «Premetto che preferirei una revisione degli studi di settore -- osserva -- ma nel momento in cui non vi si dovesse arrivare per via concertativa con le categorie, allora non sono pregiudizialmente contrario [alla minimum tax]». (Antonella Baccaro, Corriere della sera, 29 agosto 2006, p. 11, Politica) • «Ma cosa aspetta il governo per varare i decreti attuativi della legge sulla sicurezza?». […] Il problema -- solo ed esclusivamente nell’ottica concertativa del Partito Democratico -- è che queste norme non hanno ancora ricevuto il «via libera» della Confindustria, che non condivide soprattutto la parte relativa alle sanzioni. La bozza del testo prevede infatti l’arresto -- si parla di pene da un minimo di 6 mesi fino a un massimo di due anni -- per i responsabili di quelle imprese che operano con «maggiore attività di rischio» e che non elaboreranno un apposito documento di «valutazione del rischio». (Roberto Farneti, Liberazione, 4 marzo 2008, p. 2, Primo piano).

Derivato dal p. pass. e agg. concertato con l’aggiunta del suffisso -ivo.

Già attestato nella Stampa del 23 giugno 1992, p. 27, Economia (Francesco Manacorda).

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