Chavismo

Neologismi (2008)

chavismo


s. m. Movimento di sostegno alla strategia politica di Hugo Chávez, presidente del Venezuela. ◆ Se la giostra vociante del chavismo vi pare surreale, date un’occhiata all’universo parallelo della destra venezuelana, nebulosa in costante lite con se stessa, tenuta insieme solo dall’odio per Hugo Chávez, fronte disperso dalla ideologia indistinta alla disperata ricerca di una faccia presentabile da offrire come candidato alle prossime elezioni (Angela Nocioni, Liberazione, 5 marzo 2004, p. 9, Mondo) • L’anti-chavismo può dire molto del chavismo, ma mai tutto. E [Hugo] Chávez dovrà riempire l’aggressività verbosa della sua riforma costituzionale, spiegare cosa significa l’aggettivo «socialista» che in caso di vittoria farà la sua comparsa nella nuova costituzione. (Roberto Zanni, Manifesto, 2 dicembre 2007, p. 9, Internazionale) • Le forniture di alcuni prodotti alimentari in Venezuela sono da mesi un problema serio, percepito in tutti gli strati sociali. A rotazione, nei negozi e nei supermercati, mancano latte, uova, pollo e zucchero, e i prezzi subiscono brusche oscillazioni dovute alle consegne irregolari e agli accaparramenti. Il problema tocca città grandi e piccole, e persino i mercatini popolari sovvenzionati dallo Stato, uno dei fiori all’occhiello del chavismo. (Rocco Cotroneo, Corriere della sera, 12 febbraio 2008, p. 19, Cronache).

Derivato dal nome proprio (Hugo) Chávez con l’aggiunta del suffisso -ismo.

Già attestato nel Corriere della sera del 27 luglio 1999, p. 10, Esteri (Rocco Cotroneo).

V. anche antichavismo.