Anti-attentati

Neologismi (2008)

anti-attentati


(anti attentati), agg. Finalizzato a prevenire attentati; con particolare riferimento a attentati terroristici. ◆ [tit.] In Germania offensiva anti-attentati / Pugno di ferro contro i fondamentalisti. (Giornale, 15 settembre 2001, p. 16, Il fatto) • Via libera della Regione al «piano d’emergenza». Più ambulanze e unità intensive mobili. Posti letto di riserva, incremento delle ambulanze e delle automediche, «posti medici avanzati». E poi «gruppo scientifico» e «banca degli antidoti». Sono i punti più significativi del piano sanitario anti attentati approvato l’altra sera dal Pirellone. (Marco Cremonesi, Corriere della sera, 6 agosto 2005, p. 2, Primo piano) • L’«effetto-Lugano» era […] scattato già dopo pranzo in piazza Maggiore: via le transenne del Carnevale dei bambini dal sagrato di San Petronio, subito vengono ricollocate quelle col logo bianco-rosso del Comune anti-attentati, e decine di uomini di Hera tirano a lucido il Crescentone e le stradine circostanti, persino con gli idranti e le spazzatrici a caccia di coriandoli. È un dispositivo di sicurezza imponente, quello mobilitato in città per vigilare sul capo dello Stato. (Carlo Gulotta, Repubblica, 21 febbraio 2007, Bologna, p. II).

Derivato dal s. m. attentato con l’aggiunta del prefisso anti-.

Già attestato nella Repubblica del 16 gennaio 1991, p. 10 (Silvana Mazzocchi), nella variante grafica antiattentati.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata