ZOSIMO papa

Enciclopedia Italiana (1937)

ZOSIMO papa


Greco (forse di origine ebraica), successore di Innocenzo I, pontificò dal 18 marzo 417 al 26 dicembre 418. Il suo breve pontificato ha soprattutto importanza per la parte che Z. prese alla controversia pelagiana (v. pelagianismo), anche in contrasto con la chiesa africana, e per la controversia con Aurelio vescovo di Cartagine a proposito della scomunica formulata da Urbano (v.) di Sicca contro Apiario. Nell'una e nell'altra circostanza Z., geloso rivendicatore del potere della Chiesa romana, dovette urtare contro la volontà dei vescovi africani di mantenere alla chiesa d'Africa delle prerogative d'autonomia in materia disciplinare. Z. favorì la primazia di Arles (v.) su tutta la Gallia nominando quel vescovo, Patroclo, metropolitano per le provincie Viennese, Narbonese I e II. L'opposizione al provvedimento da parte dei vescovi di Vienne, Narbona e Marsiglia diede luogo a una controversia che si trascinò fino al pontificato di Leone I.

Bibl.: Liber pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1886, p. 225; Ph. Jaffè, Regesta, ecc., I, Lipsia 1881, p. 49 segg.; P. Batiffol, Le siège apostolique, Parigi 1924, pp. 210-218, 239-242; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tubinga 1930, pp. 344 segg., 607 segg.