ZIFIO

Enciclopedia Italiana (1937)

ZIFIO (dal gr. ξιϕιός "pesce spada"; lat. scient. Ziphius Cuvier, 1823; ted. Schnabelwal; ingl. beaked whale)

Oscar De Beaux

Genere di Capodoglio, che dà il nome alla relativa sottofamiglia (lat. scient. Ziphiinae Gray, 1850) alla quale appartengono alcuni odontoceti che hanno una lunghezza massima di 9 metri e sono caratterizzati dalle forme snelle.

La porzione terminale della loro testa assume la forma di un breve becco o rostro perché hanno l'apertura boccale piccola e perché a poca distanza dalla punta del muso s'innalza repentinamente un rigonfiamento tondeggiante più o meno cospicuo, che si estende all'indietro fino all'apertura nasale, o spiracolo, e contiene lo spermaceti. Le pinne pettorali sono piccole ed a contorno ovale, essendo tutte le 5 dita uniformemente ma moderatamente sviluppate. La pinna dorsale è piccola, ottusamente falcata e situata molto all'indietro. Parecchi zifî sono cosmopoliti, ma molto rari e vivono soli o a coppie o in branchetti di pochi individui, nutrendosi essenzialmente di varie specie di cefalopodi. La sottofamiglia si suddivide in 4 generi. 1. Zifio con rostro triangolare visto dal disopra; 4 specie (1935): 2. Iperodonte (lat. scient.Hyperoodon Lacépède, 1804), con la parte superiore della testa molto sollevata e arrotondata e contenente una notevole quantità di spermaceti. Si trova regolarmente nell'Atlantico settentrionale, dove è oggetto di caccia per gli spermaceti e l'olio; una sola specie (H. rostratus Müller). 3. Berardio (lat. scient. Berardius Duvernoy, 1851), con una sola specie nei mari della Nuova Zelanda. 4. Mesoplodonte (lat. scient. Mesoplodon Gervais, 1850), con rostro lungo e stretto; se ne conoscono in tutto 10 specie.