Filosofo (sec. 2º-1º a. C.), capo della scuola epicurea in Atene, ebbe uditore Cicerone. Influenzato dal probabilismo di Carneade, delle sue dottrine logiche si ha notizia dallo scritto del suo scolaro Filodemo, Degli indizî e dell'arte di servirsene, parzialmente superstite nei papiri ercolanesi.