Zecca

Dizionario di Medicina (2010)

zecca


Acaro ectoparassita ematofago (che si nutre di sangue) di molti animali, occasionalmente anche dell’uomo. Le z. hanno il corpo ovale, appiattito, con 4 paia di zampe e apparato boccale pungitore-succhiatore (rostro); durante il pasto l’addome può estendersi notevolmente; di solito restano attaccate a lungo sul corpo degli ospiti e fanno un solo pasto per ogni stadio di sviluppo, che si compie più frequentemente su due ospiti. Le z. che più frequentemente aggrediscono l’uomo appartengono alla famiglia Ixodidae.

Malattie da zecca

Includono varie manifestazioni patologiche nell’uomo, correlate alla trasmissione di agenti patogeni o alla tossicità di sostanze elaborate dall’artropode e inoculate attraverso il morso-puntura; le z. possono trasmettere rickettsie, virus, protozoi, e batteri come Borrelia burgdorferi (➔ Lyme, malattia di). Febbre da z. si definisce, in particolare, la rickettsiosi provocata da Rickettsia rickettsii, nota anche come febbre delle Montagne Rocciose o febbre maculosa (➔).

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