Yokohama. - Città del
Lo sviluppo di Y. ha avuto origine nell’ambito del processo, durato circa 4 secoli, attraverso cui il Giappone ha realizzato le principali forme della sua crescita urbana e produttiva. La città ha costituito, rispetto alla capitale, il secondo polo di espansione nell’ambito del complesso urbano del Keihin, dove si è qualificata, in particolare a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, come centro portuale e luogo di intensa integrazione di funzioni commerciali, artigianali e industriali. Inizialmente affermatasi come sbocco delle attività di commercializzazione dei prodotti agricoli dell’entroterra, si è andata via via consolidando come sede delle crescenti attività manifatturiere locali e degli scambi realizzati dalla borghesia commerciale urbana, sulla spinta degli impulsi alla modernizzazione provenienti dal mondo occidentale. L’espansione demografica, notevole soprattutto a partire dalla metà del 19° sec., ha registrato un ritmo costante fino alla fase attuale, in cui la città si è collocata al secondo posto dopo Tokyo per numero di abitanti. Completamente ricostruita dopo un terremoto e un incendio verificatisi nel 1923 e, in seguito, a causa dei gravissimi danni provocati dai bombardamenti americani nel 1945, Y. presenta un aspetto occidentale, con un abitato distribuito fra zone portuali, commerciali e industriali, in prevalenza nella pianura costiera, e aree residenziali, per lo più situate sulle colline alle spalle della costa. La città ha assunto essenzialmente il ruolo di principale scalo commerciale a servizio della capitale, grazie alle imponenti strutture portuali e alle vie di trasporto ferroviarie, stradali e fluviali che collegano le due città. Inoltre la presenza di tale apparato infrastrutturale e terziario, di fondamentale importanza nell’assetto delle comunicazioni dell’intero paese, vi ha attratto grandi complessi, spesso dotati di caratteristiche innovative, dell’industria petrolchimica, metalmeccanica, siderurgica, chimica, elettrotecnica e cantieristica, oltre a tradizionali impianti dell’industria tessile. Y. è sede di numerose università, centri di ricerca specialistica e istituti di cultura.