XILOFAGI

Enciclopedia Italiana (1937)

XILOFAGI (dal gr. ξύλον "legno" e ϕάγομαι "mangiare")

Carlo Piersanti

Si chiamano così varî Molluschi marini (ord. Eulamellibranchi, sott. Adesmacea) che scavano usualmente delle gallerie nei legni sommersi. Vi appartengono i generi Pholas (v. foladidi), Teredo (v. teredine), Xylophaga.

Il genere Xylophaga Turton, 1822, comprende specie caratterizzate dall'avere i sifoni stretti, assai lunghi e separati verso l'estremità. Il piede è relativamente lungo, stretto, con orifizio del mantello pure stretto. La conchiglia è sottile, globulosa, beante sul davanti, con margine anteriore angoloso. La superficie esterna di detta conchiglia è divisa in molte zone: una anteriore ed antero-mediana ornata di strie spinose e discordanti, una media canalicolata, una posteriore larga non sinuosa. V'è un' apofisi stiloide corta e curva, un tubercolo parietale interno, un margine cardinale riflesso in fuori, due piccole placche dorsali simmetriche, o protoplassi. La galleria perforata dagli animali nel legno è ovale, poco profonda, munita di rivestimento calcareo. Dei mari d'Europa e del Mediterraneo si conosce la specie Xylophaga dorsalis Turton.