PERKIN, William Henry

Enciclopedia Italiana (1935)

PERKIN, William Henry

Alfredo Quartaroli

Chimico, nato a Londra il 12 marzo 1838, ivi morto il 14 luglio 1907. Studiò nel collegio reale di Londra con A. W. von Hofmann, del quale divenne assistente.

Perkin si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza nera, dalla quale riuscì a estrarre la malveina. Resosi conto dell'importanza della scoperta, brevettò l'anno stesso il processo e continuando le ricerche ottenne molte altre sostanze coloranti per ossidazione di ammine aromatiche, fra cui il rosso di anilina, il magenta, l'amminoazonaftalina, ecc. Studiando la composizione di varie sostanze coloranti vegetali, dimostrò le relazioni di molte di esse col gruppo del pirone e derivati. Notevole è anche la sua sintesi della cumarina. Col nome di reazione di Perkin s'indica un importante processo, trovato da questo chimico, applicabile sia per composti aromatici sia per grassi. Scaldando un'aldeide col sale sodico di un acido grasso saturo in presenza di una anidride (per es., anidride acetica), si forma, per probabile condensazione aldolica, un composto intermedio che trattato con acqua dà un acido non saturo col doppio legame fra il carbonio vicino al carbonile e il seguente. Si occupò anche di ricerche ottiche e magnetoottiche su composti organici. Nel 1889 ebbe la medaglia Davy, nel 1906, in occasione del suo giubileo, ebbe la medaglia Hofmann dalla Società chimica tedesca e la medaglia Lavoisier da quella francese.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata