Harvey, William

Dizionario di Medicina (2010)

Harvey, William

Chiara Preti

Medico britannico (Folkestone 1578 - Londra 1657). Studiò a Canterbury, Cambridge e Padova, e si laureò in medicina nel 1602. Si trasferì quindi a Londra, dove operò come medico all’ospedale San Bartolomeo dal 1609, e quindi insegnò anatomia e fisiologia al Royal college of physicians dal 1615. Fu medico di Giacomo I e amico di Carlo I. Allo scoppio della rivoluzione nel 1642 si spostò a Oxford ed ebbe la direzione del Merton College, che dovette abbandonare nel 1646, quando si ritirò e finì per occuparsi esclusivamente dei suoi studi.

La scoperta della circolazione del sangue

La sua fama è legata alla dottrina della circolazione del sangue, che rovesciò totalmente la concezione galenica fino ad allora dominante. Il 17 aprile 1616 fece la prima comunicazione relativa alla circolazione del sangue, ma solo nel 1628 pubblicò Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, in cui rese nota la sua scoperta e dimostrò sperimentalmente, attraverso dissezioni, compressione di arterie e legature di vene, la fondatezza delle sue osservazioni sull’azione del cuore e sul sangue circolante nell’organismo. H. diede un quadro complessivo della circolazione, rese evidente l’inconsistenza delle teorie galeniche sul movimento dell’aria e del sangue nel cuore, descrisse l’azione dei ventricoli, delle orecchiette cardiache e delle arterie, dimostrando che il sangue si muove dalla parte destra del cuore attraverso i polmoni fino alla parte sinistra, contrariamente a quanto affermato dalla dottrina galenica, secondo cui il sangue passerebbe da destra a sinistra attraversando pori invisibili nel setto interventricolare. Sostenne inoltre che il cuore è una pompa, che agisce per forza muscolare, spiegando in questo modo la circolazione in modo meccanico e dinamico e dimostrò che la pulsazione delle arterie era dovuto ai “colpi” del sangue spinto dal cuore e che questo movimento era un meccanismo automatico. Le vene, invece, non pulsano perché le valvole interrompono l’impulso dato dal cuore. Dimostrò anche che la diastole degli atri ha la funzione di riempimento e la loro sistole di immettere il sangue nei ventricoli sottostanti. H. ipotizzò, anche se non fu in grado di dimostrarlo, che il sangue transitasse dalle arterie alle vene, e che tramite queste ritornasse al cuore. La prova sperimentale venne fornita in seguito da M. Malpighi, che nel 1661 descrisse dei capillari sanguigni nel mesentere e nel polmone di rana. Tra le altre sue opere rimaste classiche, le Exercitationes de generatione animalium, del 1651.

Biografia

1578 Nasce a Folkestone

1602 Si laurea in medicina presso l’univ. di Padova

1609 Diventa medico preso l’ospedale S.Bartolomeo

1615 È professore di anatomia e fisiologia al Royal College of Physician

1618 Viene nominato medico personale del re Carlo I

1628 Pubblica il trattato in cui espone le sue scoperte sulla circolazione del sangue

1642 Si trasferisce a Oxford come direttore del Merton College

1657 Muore a Londra per un infarto

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Capillari sanguigni

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