CAMDEN, William

Enciclopedia Italiana (1930)

CAMDEN, William

Philip Chesney Yorke

Storico inglese, nato il 2 maggio 1551 nella Old Bailey di Londra. Studiò in varî Colleges, ma non sembra che ottenesse mai un grado o una prebenda.

Dal 1575 secondo maestro nella scuola di Westminster, intraprese le ricerche storiche, incoraggiato da sir Philip Sidney, suo compagno di studî, da Abraham Ortelius e dal giurista francese Brisson. Lavoratore infaticabile, alternava le cure dell'insegnamento a ricerche negli archivî, allora in grande confusione e quasi inaccessibili. Nel 1589, benché laico, ebbe il canonicato di Ilfacombe; nel 1593 fu nominato direttore della scuola di Westminster. Morì a Chislehurst, il 9 novembre 1623, e fu sepolto nell'abbazia di Westminster.

Opere: La sua opera principale, la Britannia (1586), monografia in latino sulle Isole Britanniche, ebbe in quattro anni tre edizioni; la quarta, con aggiunte genealogiche, nel 1594, la quinta nel 1600 e la sesta nel 1607, una traduzione inglese nel 1618. Pubblicò anche, nel 1597, una grammatica greca, Institutio Graecae Grammatices Compendiaria, che servì come libra di testo per tre secoli. Ralph Brooke attaccò il C. nel York Herald, accusandolo di errori genealogici e di plagio. C. replicò nella quinta edizione, riconoscendo qualche errore e i non taciuti debiti verso i predecessori, ma facendo giustamente notare che l'importanza del suo lavoro era soprattutto topografica e storica. Nel 1600 diede alle stampe il Reges, Reginae, Nobiles et alii in ecclesia collegiata B. Petri West Monasterii sepulti, descrizione delle tombe e degli epitaffî dell'abbazia di Westminster, ristampato nel 1603 e nel 1606; e nel 1603 pubblicava a Francoforte gli Anglica, Normanica, Hibernica, a veteribus scripta. Nel 1605 pubblicò i Remains, materiali raccolti per la Britannia; e nel 1607 l'Actio in Henricum Garnetum ecc.: un resoconto dei processi seguiti alla Congiura delle polveri; nel 1615 gli Annales rerum Anglicanarum et Hibernat. regnante Elizabetha ad annum salutis MDXXXIX. Era un argomento difficile, dati i tempi; ma l'indipendenza e l'imparzialità del C. in complesso sono rimaste salve. La seconda parte degli Annales, per suo desiderio, venne pubblicata postuma.

Bibl.: Th. Smith, Vita Guglielmi Camdeni et illustrium Virorum ad G. C. epistolae, 1691; E. Maunde Thomson, in Diction. of Nat. Biogr.

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