WEISSENFELS

Enciclopedia Italiana (1937)

WEISSENFELS (A. T., 53-54-55)

Elio Migliorini

Città della Turingia di NE., 35 km. a SO. di Lipsia, sul fiume Saale, in posizione periferica rispetto al Bassopiano di Lipsia. Ha origini antiche e pare certo che ricalchi la sede del villaggio slavo di Teuchlitz, di cui sono state trovate tracce nella parte antica della città. Ivi crebbe in seguito, protetto da un antico castello posto su una roccia di color bianco (da cui il nome della città), un mercato, con pianta regolare a forma di graticola, che per la sua posizione favorevole sulla strada del sale già nel 1007 ricevette diritto cittadino. Il posto era infatti favorevole, dato che la terrazza sulla Saale e il ponte sul fiume costituivano quasi un posto obbligato di sosta per i viaggiatori che percorrevano la strada che congiunge Lipsia alla Turingia. Il castello fu più tardi residenza dei duchi di Weissenfels-Querfurt. Mentre la città antica si trova ai piedi di esso, la parte moderna ha invece trovato posto più a N. su una terrazza interglaciale della riva destra della Saale. Il passaggio da città agricola a centro industriale, favorito dalle vicinanze d'un esteso bacino carbonifero e dalle comunicazioni favorevoli, ha permesso sia di sfruttare le materie prime locali, come arenarie, argille, zucchero, sia materie importate (ferro, cuoio, argento). L'industria delle calzature, che ha una vecchia tradizione, è fra tutte la più notevole, dato che esistono 60 fabbriche, che impiegano 3500 operai e producono 9 milioni di paia di scarpe all'anno. Gli abitanti sono ora 40.144 (1933).

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