VITTRICIO di Rouen, santo

Enciclopedia Italiana (1937)

VITTRICIO di Rouen, santo

Luigi Giambene

Vescovo, nato nelle Gallie verso il 330, morto a Rouen il 7 agosto 409 o 415. Militò da giovane nell'esercito romano e dopo la conversione al cristianesimo, fatti gli studî di retorica, filosofia e teologia, fu ordinato prete e mandato ad evangelizzare i Nervî. Fu eletto vescovo di Rouen nel 380. Si oppose strenuamente al paganesimo, all'arianesimo e al pelagianismo e ristabilì nella sua diocesi la disciplina ecclesiastica. Essendo stato accusato di apollinarismo andò a Roma (403), dove poté scolparsi dinnanzi al papa Innocenzo I e all'imperatore Onorio. La leggenda narra che fu condannato a morte per essersi fatto cristiano, ma che il carnefice nell'atto di alzare la spada su lui fu colpito da cecità; questo miracolo gli avrebbe valso la libertà. In taluni luoghi della Francia è venerato come patrono dalla gente di mare.