Civèrchio, Vincenzo. - Pittore (Crema 1470 circa - ivi 1544 circa). Le sue prime opere derivano dal Foppa e dal Butinone; in seguito risentì notevolmente di Leonardo, del Romanino e del Lotto. Opere: polittico raffigurante S. Nicola da Tolentino tra i ss. Sebastiano e Rocco nella Pinacoteca di Brescia (1495); Deposizione (1504, Brescia, S. Alessandro); la pala con i SS. Sebastiano, Rocco e Cristoforo del duomo di Crema (1519). Attivo anche come scultore, è autore, tra l'altro, del polittico ligneo scolpito e dipinto della parrocchiale di Caiolo (1539).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 26 (1982)
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta tra le nobili benché senza titolo", stando alla testimonianza di Pietro Terni storico cremasco suo contemporaneo (in Caffi, 1883, p. ...
Pittore. Nacque a Crema intorno al 1470, morì circa il 1544. Lavorò a Brescia nel 1493 ad affreschi del duomo, poi distrutti; nel 1495 al trittico ora nella Galleria; nel 1504, alla Deposizione di Cristo in S. Alessandro; nel 1519 finiva la pala del duomo di Crema; nel 1524 il polittico della parrocchiale ...