Vinacce

Enciclopedia on line

Residuo della lavorazione dell’uva, formato da graspi, bucce, vinaccioli con quantità diverse di vino o di mosto fermentato, a seconda del grado di spremitura. Si distinguono al riguardo le v. vergini dalle v. fermentate: le prime si ottengono dalla spremitura di uve appena pigiate per separarne il mosto, le seconde da uve già fermentate, e quindi risultano contenere quantità più o meno modeste di vino a seconda del grado di spremitura e, sottoposte a torchiatura, forniscono il cosiddetto vino torchiato. Si possono ancora distinguere v. diraspate o non diraspate a seconda che siano private o no dei raspi, torchiate, se sottoposte a torchiatura, lavate se sottoposte a estrazione di vinelli con acqua. Le v. si possono usare nella rifermentazione e per distillazione, ottenendosi alcol di v. (o di II categoria) o prodotti noti con il nome di acquavite o grappa; quelle residuate dalla distillazione e anche altre v. possono usarsi per ricavare bitartrato potassico (o cremortartaro). Si dà comunemente il nome di v. anche ai residui di distillazione di altri mosti alcolici; in questo caso v. è sinonimo di borlanda.

CATEGORIE
TAG

Rifermentazione

Distillazione

Vinaccioli

Acquavite

Alcol