Comune del Veneto (80,5 km2 con 110.790 ab. nel 2019, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici e i Lessini e alla confluenza del Retrone con il Bacchiglione. ● L’abitato di origine preromana, ...
Città del Veneto, capoluogo di provincia. L’antica Vicetia fu città dei veneti; nel 49 a.C. con la cittadinanza romana ebbe ordinamento municipale. Caduti l’impero romano e i regni barbarici di Odoacre e dei goti, divenne sede di un ducato longobardo, poi di un comitato franco e dal 10° sec. fece parte ...
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. Este, Marchesi d'). Lo avrebbe fatto, secondo il cronista filoimperiale Gerardo Maurisio, su esortazione di Ezzelino III ...
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., VICENZA a partire dalla fine del sec. 6° fu, di certo, sede vescovile (Cracco Ruggini, 1987). Tra il 568 e il 569 fu occupata ...
(Vincenza). - Non è tra le città più presenti alla memoria o agl'interessi di valutazione etico-politica di D., pur facendo parte di quella Marca Trevigiana e di quel mondo storico-geografico prima ezzeliniano e poi scaligero così rappresentato nella Commedia e, il secondo, sublimato al livello del ...
(XXXV, p. 292; App. I, p. 1126; II, 11, p. 1112). - La ricostruzione dei quartieri cittadini e degli impianti completamente o parzialmente distrutti dalla guerra è stata da tempo ultimata, così come i restauri e la ricostruzione dei monumenti colpiti, ove però purtroppo non pochi danni sono rimasti ...
(XXXV, p. 292; App. I, p. 1126). - Durante la seconda Guerra mondiale Vicenza (78.110 ab. nel comune, presenti al 31 dicembre 1947) ha subìto gravi danni in seguito ai bombardamenti aerei, specialmente quelli del 14 maggio 1944 e 18 marzo 1945. Oltre ad ingenti rovine causate alle proprietà private, ...
(XXXV, p. 292). - Arte (p. 293). - Recenti indagini hanno consentito l'identificazione della cappellina paleocristiana di S. Maria Mater Domini, attualmente sacrestia della basilica dei ss. Felice e Fortunato. Il piccolo edificio, perfettamente conservato all'interno, con un'alta zoccolatura in marmo, ...
(A. T., 24-25-26). - Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45° 32′ 30″ lat. N. e 11° 31′ 50″ long. E., a m. 39,37 s. m. Il comune ha una superficie di kmq. 80,36, ma il centro urbano misura appena kmq. 2,19 e di essi kmq. 0,73 sono occupati ancora da orti e terreni ...
priaboniano agg. e s. m. [dal nome della località di Priabòna (Vicenza)]. – Termine di cronologia geologica, piano dell’eocene superiore, tipico del bacino del Mediterraneo: corrisponde a una trasgressione marina ed è rappresentato da calcari nummolitici...