VASA

Enciclopedia Italiana (1937)

VASA

Sture BOLIN

. Famiglia svedese, conosciuta fino dalla metà del secolo XIV, che ebbe grande rinomanza con Christiern Nilsson Vasa (morto nel 1442), uno dei capi dell'aristocrazia svedese nell'accordo con Enrico di Pomerania. Parecchi membri della famiglia ebbero parte eminente nella vita politica svedese, quali membri del partito aristocratico che, di massima, propendeva per l'unione con la Danimarca.

Kettil Karlsson (morto nel 1465) fu, nel 1459, vescovo di Linköping, e, insieme con Jons Bengtsson Oxenstierna fu nel 1464-65 amministratore di stato. Un figlio di Christiern Nilsson, Johan Christiensson (morto nel 1477) si iscrisse, al contrario dei suoi parenti, al partito di Sture (v. sture); suo nipote (abbiatico) Gustav Eriksson, dopo la morte di Sten Sture iun., divenuto capo del partito popolare, fu nel 1521 nominato amministratore dello stato e, nel 1523, eletto re col nome di Gustavo I. Da lui ebbe origine la famiglia reale V. Tre dei suoi figli, Enrico XIV, Giovanni III e Carlo IX, furono re di Svezia. Un quarto figlio, il duca Magnus di Östergötland, morì pazzo nel 1595. Il figlio di Enrico XIV, Gustavo, dopo la detronizzazione del padre, visse in esilio e morì in Russia nel 1607. Dal figlio di Giovanni III, Sigismondo, il quale venne eletto re di Polonia nel 1587, ha origine la dinastia polacca dei V. alla quale appartennero, oltre a . Sigismondo, i suoi due figli Vladimiro - re dal 1632 al 1648 - e Giovanni Casimiro, il quale, dopo la morte del fratello, fu re di Polonia, ma abdicò volontariamente nel 1668 e morì nel 1672 - ultimo erede maschio della casata. Un fratello minore di Sigismondo, il duca Giovanni di Östergötland (1589-1618) morì senza eredi. Dei figli di Carlo IX, Gustavo II Adolfo fu il più grande re della Svezia; suo fratello, il duca Carlo Filippo di Södermanland (1601-22) fu eletto nel 1611 zar di Russia, ma l'elezione non ebbe seguito. Da un matrimonio segreto con Elisabetta Ribbing ebbe una figlia, Elisabetta Gyllenhielm. L'ultima sovrana svedese della casa V. fu Cristina.