VALENTINIANO I

Enciclopedia dell' Arte Antica (1966)

VALENTINIANO I (Flavius Valentinianus)

M. Floriani Squarciapino*

Imperatore romano. Nato in Pannonia da Graziano (321) eletto imperatore a Nicea (364) sceglie come coreggente il fratello Valente.

Tollerante e intelligente seguì una notevole politica economica che non sortì gli effetti sperati a causa delle molte guerre difensive e dell'avidità dei funzionarî. Morì a Brigezio in Pannonia (17 novembre 375).

La sua effigie, ci è nota oltre che da una ricca serie monetale, che risente della spersonalizzante tipizzazione comune in quest'epoca, da due sculture: a) un ritratto marmoreo (Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg, n. 771), di rara potenza, nel quale una nuova rinascita espressionistica supera il freddo classicismo dell'iconografia post-costantiniana; b) un mutilo ritratto in bronzo rinvenuto nel Tevere (Roma, Museo Naz. Romano, Catal. n. 319) attribuito da altri a Valente. I frammenti di due statue sono stati trovati insieme a una iscrizione che li nomina entrambi, e le due statue stavano ad ornare il ponte allora restaurato. Purtroppo cancellato è il volto dell'imperatore col labaro nella coppa d'argento del Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra. Sarebbe presente anche sulla base dell'obelisco di Costantinopoli se, come affermano taluni studiosi, vi è rappresentata la sua famiglia. Lo si vorrebbe riconoscere anche nel Colosso di Barletta (v.).

Bibl.: A. Nagl, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 2158, s. v. Valentinianus, (con bibl. prec.); M. Floriani Squarciapino, in Bull. Com., 1946-1948, p. 98 ss. (ritratti di Copenaghen e Ponte Sisto, con bibl. prec.); B. M. Felletti Maj, Catalogo del Museo Naz. Romano: I Ritratti, Roma 1953, n. 319.