VAAL

Enciclopedia Italiana (1937)

VAAL (A. T., 118-119-120)

Giuseppe Stefanini

Fiume dell'Unione Sudafricana; si può considerare come il fiume nazionale dei Boeri, che nella loro migrazione dal Capo verso il nord lo valicarono nel 1836 e, disfatte le popolazioni Matabele che abitavano il paese, vi costituirono un sistema di governo; il territorio prese il nome di Transvaal. Il Vaal trae origine con due rami dal versante occidentale del Drakensberg transvaaliano; uno dei rami si forma nella provincia di Ermelo, l'altro in quella di Wakkerstroom, sul fianco settentrionale dell'Elandsberg. I due rami, uniti col nome di Vaal, sono valicati a Standerton da un ponte della ferrovia Johannesburg-Ladysmith-Durban. Poco oltre il fiume abbandona la direzione NE.-SO., volge francamente a O. e segna per lungo tratto il confine tra la provincia del Transvaal e quella dell'Orange. In questo tronco esso riceve da sinistra i tributi del Wilge, da destra quelli del Waterval, dello Zuikerbosch, del Riet Spruit, del Mooi. Dopo quest'ultima confluenza, pur continuando per un tratto a delimitare le due provincie, il Vaal volge di nuovo a SO., riceve le acque del Valsch, e del Vet, bagna Harrisburg, Bloemhof e Warrengton. Questa località segna il triplice confine del Transvaal, dell'Orange e della provincia del Capo; di qui il fiume s'inoltra nel territorio di quest'ultima, rasenta a una ventina di chilometri Kimberley e confluisce nell'Orange a Mazelsfontein. Nel tratto medio, presso Lindeques Drift, 40 km. a valle di Vereeniging, fu costruito nel 1922 uno sbarramento nel fiume, per contribuire all'alimentazione idrica di Johannesburg e degli altri centri abitati del Rand. Le alluvioni del Vaal sono diamantifere in parecchi punti.

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