TURPILIO

Enciclopedia Italiana (1937)

TURPILIO (Turpilius)

Carlo Albizzati

Pittore romano, ascritto all'ordine equestre. Plinio (Nat. Hist., XXXV, 20), che lo dice nativo della Venezia, lo ricorda come il primo cittadino romano d'onorata condizione che avesse praticato quell'arte dopo Pacuvio, e, poiché lo chiama proprio contemporaneo, l'intervallo tra l'uno e l'altro risulta di circa due secoli e mezzo. Dal testo sembra che T. non fosse più fra i vivi verso il 74, quando l'autore scriveva. Le sue opere, assai stimate, esistevano allora a Verona: si può credere che fossero figure, probabilmente su tavola.

T. dipingeva con la mano sinistra, singolarità, a detta di Plinio, non mai ricordata fino a quei tempi.

Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 206; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, p. 830.

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